I numeri della tragedia che segnò la Val di Scalve quel sabato mattina sono tremendi:
6.000.000 i metri cubi di acqua e fango che si riversarono sui paesi
359 le vittime della tragedia tra la Val di Scalve e la Valle Camonica.
La valanga travolse Bueggio, il Dezzo, cinque centrali idroelettriche, Angolo con Mazzunno e Corna di Darfo, per terminare la sua corsa nel fiume Oglio e poi nel lago d’Iseo. Erano le 7.15 di sabato 1 dicembre 1923.
A distanza di 100 anni, la ferita ed il ricordo delle persone che perirono in quella disgrazia sono ancora vivi così come la diga – o meglio, quel che ne rimane – rappresenta un monito.
Sabato 25 novembre 2023 gli Alpini delle Sezioni di Bergamo e di quelle Bresciane si uniscono nel ricordo di quella tragedia: a partire dalle ore 14 con la Benedizione nella chiesetta di Bueggio prima della camminata da Gorzone per la chiesetta dei morti del Gleno a Corna di Darfo; la fanfara Val Camonica ed i cori Ana Val di Scalve e Valle Camonica accompagneranno i presenti fino alle 20 quando sarà suonato il silenzio,
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(in copertina, immagine di repertorio tratta dalla Gazzetta delle Valli)