Sono passati sessant’anni da quel 9 ottobre 1963 che segnò per sempre le vite di migliaia di persone e fece oltre 1.900 vittime.
Alle attività di soccorso, oltre agli alpini del 7° Reggimento, parteciparono centinaia di paracadutisti, fanti, artiglieri, genieri, trasmettitori, cavalieri ed elicotteristi. Un impegno per i quale le Bandiere del 7° Reggimento Alpini e del 6° Artiglieria da Montagna vennero decorate con la Medaglia d’Oro al Valor Civile.
A tutti loro, alle persone che persero la vita, alle persone sopravvissute ma segnate dal dolore le nostre preghiere ed il nostro impegno affinché la cupidigia, l’avidità non siano mai più motore delle azioni umane.